Heidelberg Materials partecipa a MyPlant&Garden 2025
Heidelberg Materials sarà presente a Myplant & Garden 2025, il più importante salone internazionale dedicato al mondo della progettazione, del paesaggio, dell’edilizia e del verde in Italia, in programma dal 19 al 21 febbraio alla Fiera di Rho Milano. Durante i giorni della manifestazione, sarà possibile scoprire i dettagli tecnici di i.idro DRAIN e le sue potenzialità applicative, toccando con mano come questa soluzione e l’ampia gamma di prodotti innovativi e sostenibili possano contribuire alla creazione di città più sostenibili e resilienti.
I tecnici di Heidelberg Materials saranno a disposizione di visitatori e progettisti (padiglione 20 stand A07-B07) per valutare insieme la possibilità di realizzare aree verdi, piste ciclabili per la mobilità lenta e sostenibile, giardini, aree di sosta, pavimentazioni ad alto valore estetico, con un nuovo approccio: dalla collaborazione nella fase progettuale alla scelta dei materiali, dalla finitura superficiale alla posa in opera in cantiere.
- Pavimentazioni drenanti per la rigenerazione e riqualificazione urbana
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i.idro DRAIN è il calcestruzzo sostenibile di Heidelberg Materials per pavimentazioni continue con un'altissima capacità drenante. Un'accurata selezione degli aggregati e l'azione del legante cementizio gli permettono di raggiungere una capacità drenante 100 volte superiore a quella di un normale terreno.
- i.idro DRAIN, il calcestruzzo drenante che rispetta il ciclo naturale dell’acqua
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Da tempo Heidelberg Materials opera con un filone di ricerca dedicato al tema dell’acqua. In particolare, si è concentrata su un prodotto che ha una altissima capacità drenante, 100 volte superiore a quella di un terreno naturale e che permette di rispettare il ciclo naturale dell’acqua.
- Isole di calore urbano: pavimentazioni drenanti per “rinfrescare” le città
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i.idro DRAIN è la prima delle soluzioni “cool” o “fredda” ovvero con aumentata capacità di riflettere la radiazione solare. È un calcestruzzo studiato per la realizzazione di pavimentazioni drenanti caratterizzate da una superficie più fredda delle pavimentazioni compatte, anche grazie alla sua struttura aperta. Il particolare mix design di i.idro DRAIN permette di confezionare un calcestruzzo con ottime performance meccaniche e, allo stesso tempo, un’altissima capacità drenante, circa 100 volte superiore a quella di un terreno naturale, e un elevato valore estetico. Con i.idro DRAIN si possono realizzare pavimentazioni, bianche e colorate, dedicate alla mobilità lenta e sostenibile per le quali siano rilevanti gli aspetti architettonici, legati alla compatibilità e armonia cromatica con il contesto paesaggistico, e funzionali, connessi alla scorrevolezza, all’aderenza, alla capacità drenate, che ne favoriscano sicurezza e percorribilità. Queste pavimentazioni aumentano sensibilmente l’effetto “albedo” e contribuiscono alla mitigazione dell’isola di calore urbana, riducendo la temperatura al suolo anche di 30°C nella stagione estiva rispetto ad una normale pavimentazione in asfalto che, al contrario, può raggiungere oltre 60°C nelle giornate estive più calde. In funzione delle diverse aree, le superfici realizzate con i.idro DRAIN hanno un valore di SRI sempre maggiore di 29, valore minimo stabilito dai CAM per le superfici esterne. In particolare, il valore di SRI è pari a 33 per i.idro DRAIN grigio e 46 per i.idro DRAIN bianco.
The referenced media source is missing and needs to be re-embedded. - Referenza i.idro Drain per la pista ciclabile Forlanini - Paullo (MI)
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Prosegue l’impegno di Heidelberg Materials per migliorare la mobilità ciclabile milanese con il calcestruzzo drenante i.idro Drain. Dopo il successo della ciclabile Ortica-Idroscalo, pavimentata con questo materiale innovativo, è ora il turno della ciclabile da Borromeo Peschiera (fraz. Linate confinante con Ponte Lambro) a Paullo. I lavori sono iniziati nei mesi scorsi, con cantieri che stanno avanzando a spron battuto in vari punti dall'aeroporto di Linate a Mediglia, passando per Peschiera Borromeo. Con un investimento complessivo di 13.5 milioni di euro, finanziato dal PNRR il progetto è previsto in completamento entro la fine del 2025.
- Referenza Riqualificazione di Piazza Aldo Moro a Villadose (RO)
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Ante intervento la piazza Aldo Moro sembrava confinata entro la strada che penetra da via Umberto I° e ad U la risale sulla stessa via, di fatto isolando lo spazio della piazza al centro. Gli edifici attorno alla piazza sembravano muti osservatori dello spazio pubblico. Il progetto di riqualificazione della piazza mantiene alcuni elementi esistenti di valore come: lo spazio rialzato, le sedute esistenti in calcestruzzo, l’area verde e le alberature, il tutto però ridefinito all’interno di un disegno che aspira a rivitalizzare i luoghi.
- Referenza Riqualificazione del Quartiere Bosco De Nicola a Cosenza
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La riqualificazione dell’area quartiere Bosco de Nicola, a Cosenza, è un tipico esempio di idea-progetto con un approccio “bottom-up”, nato dalla libera iniziativa e dalla determinazione dei cittadini residenti nel quartiere, che non ha precedenti a Cosenza e in Calabria. È infatti frutto di una proposta popolare di riqualificazione e valorizzazione di un’area urbana dalla posizione strategica e inutilizzata. L’area in questione, oggetto dell’intervento, è compresa tra Viale Cosmai, Santa Maria Madre della Chiesa, Scuola elementare “Mattia Preti”, Asilo Nido comunale di Via Rosario Livatino e Via Francesco Serrago. Il progetto, parte integrante della realizzazione di spazi di partecipazione e inclusione sociale nei Parchi Urbani della Città di Cosenza, coerentemente con la Strategia Urbana Sostenibile del Polo Urbano Cosenza – Rende (POR Calabria 2014/2020), ha come obiettivo principale quello di riqualificare e rendere accessibili spazi pubblici inutilizzati. In tal senso, sposa tematiche utili a contrastare il disagio “Relazionale/Culturale” e promuove l’Inclusione Sociale attraverso la progettazione di aree concepite come luoghi di aggregazione utili al sociale e plasmati, in funzione delle esigenze espresse dagli abitanti stessi del quartiere.
- Referenza Calcestruzzo drenante per gli spazi outdoor di un’abitazione
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La progettazione di uno spazio outdoor, sia esso un parco o un giardino pubblico o privato, richiede competenze ampie e diversificate, che non riguardano solo gli aspetti edilizi e architettonici, ma investono anche altri ambiti, quelli agronomici, botanici, climatici e idraulici. Occorre considerare le caratteristiche del terreno e del contesto in cui lo spazio è inserito, gli aspetti climatici specifici, le specie vegetali più indicate a coesistere con quelle già presenti, la pavimentazione, il sistema di irrigazione, quello di illuminazione e l’organizzazione degli spazi. Nulla dev’essere lasciato al caso. Tutti questi aspetti, infatti, concorrono alla definizione di uno spazio vitale che viene progettato in funzione delle esigenze del cliente, personalizzando le scelte botaniche e quelle dei materiali di eventuali aree attrezzate in modo da valorizzare le preesistenze.
- Referenza Pavimentazioni drenanti per Loccioni Nomadic Labs, un ponte tra innovazione e sostenibilità
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Elettrificazione e digitalizzazione stanno cambiando l’industria dell’auto. Batterie, motori, assali elettrici ed inverter, sono i componenti dell’auto elettrica che hanno bisogno di test e collaudi per migliorare sicurezza e prestazioni. Questi processi necessitano di una sempre maggiore quantità di energia. Per trovare un punto di incontro tra mobilità ed energia, i più grandi marchi dell’industria mondiale dell’auto (Mercedes, Volvo, BMW, etc.) ogni giorno arrivano in Loccioni, tra le colline marchigiane. Ad Angeli di Rosora, in provincia di Ancona, sorge infatti la sede principale dell’impresa fondata nel 1968 da Enrico e Graziella Loccioni, che da oltre 50 anni studia e progetta alta tecnologia di misura e controllo, per il miglioramento della qualità, dell’efficienza e della sostenibilità di prodotti e processi industriali, integrando idee, persone e tecnologie. Qui oltre ad altissime competenze nella misura per il miglioramento di prodotti e processi, si trova un ecosistema che non impatta sull’ambiente, che misura anche i flussi energetici e sviluppa innovazione ed economia circolare. È la Leaf Community, una micro smart grid energetica che connette i laboratori Loccioni, un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo di tecnologie innovative per il risparmio energetico e la sostenibilità. Risultato di un percorso di transizione ecologica iniziato già negli anni ’80, con l’obiettivo del benessere delle persone e del pianeta, oggi la Leaf Community è 100% elettrica demetanizzata), produce più energia rinnovabile (da sole e acqua) di quella che consuma e permette non solo un risparmio in bolletta ma diventa fonte di guadagno.
- Referenza Terme di Veleia Romana: pavimentazioni drenanti per il restauro archeologico
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Il progetto di restauro archeologico ha interessato il tepidarium e il calidarium dell’impianto termale all’interno del sito archeologico di Veleia Romana (II sec a.C.), situato nel comune di Lugagnano Val d’Arda, a Piacenza. L’intervento ha permesso di riqualificare un’area di uno dei rari esempi di città romana ancora visibile e fruibile nel nord Italia, anticamente abitato dalla civiltà dei Ligures Veleiates, prima dell’arrivo dei Romani. Nel panorama culturale europeo, l’importanza del sito - scavato a partire dalla seconda metà del XVIII secolo da don Filippo di Borbone, infante di Spagna e dal 1749 duca di Parma, Piacenza e Guastalla - è data, infatti, non solo dalla scarsità di scavi di città romane nel nord Italia e dal patrimonio di reperti che ha restituito, ma anche dal costituire una testimonianza delle strategie di governo del territorio e delle abitudini di vita delle colonie romane. In tal senso, è un esempio tangibile il ritrovamento della “tabula alimentaria”, documento che dimostra la totale padronanza del territorio dal punto di vista delle proprietà e del loro valore ma anche della redistribuzione dei redditi verso i meno abbienti.
- Referenza Genova: la riqualificazione dell’ex area Dufour di Cornegliano
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Nuovi spazi per sport, cultura e aggregazione sociale a disposizione del quartiere, aree all’aperto coperte e verde pubblico; tecnologie innovative e materiali prodotti da cicli virtuosi di riutilizzo, altissime prestazioni di confort e bassissimi consumi per l’edificio, calcestruzzo drenante per la pavimentazione esterna, per una progettazione in chiave sostenibile dell'ambiente costruito e degli spazi aperti. Questo il nuovo volto dell’area ex Dufour, sede della famosa e omonima fabbrica di caramelle, in via Cervetto a Cornigliano, al centro di un restyling completo da parte della Società per Cornigliano, con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro. Cornigliano Ligure viene ricordata dai più per gli storici impianti dell’ILVA, le acciaierie dello Stato, e per le proteste operaie. Pochi sanno che il quartiere di Cornigliano era un tempo inserito in un contesto paesaggistico decisamente suggestivo. Un’amena località balneare, frequentata dall’aristocrazia e alta borghesia genovese e meta di vacanza di celebri personalità, di cui, nonostante le trasformazioni subite nei secoli, sono ancora visibili palazzi e ville padronali, integrate oggi nel contesto urbano.
- Referenza Fiumicino, calcestruzzo i.idro Drain Bianco per la manutenzione delle «strade bianche» rurali
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Fango, buche, polvere, manto stradale sconnesso e difficile percorrenza, necessità di manutenzione continua sono alcuni dei problemi tipici delle cosiddette “strade bianche”, una costante della viabilità locale di tutte le regioni italiane. Queste piccole arterie viarie sterrate, percorrono per decine e decine di chilometri le zone rurali del nostro Paese, permettendo così di spostarsi tra appezzamenti di terreno, aziende agricole e piccoli borghi. Nasce proprio dall’esigenza del Comune di Fiumicino di agevolare la viabilità e garantire maggiore sicurezza ai cittadini sulle strade bianche rurali che attraversano il territorio di Maccarese, l’intervento di realizzazione di un chilometro di pavimentazione ecosostenibile in via di Campo Salino.
- Referenza Il nuovo volto di Piazza Schiavone a Milano, un luogo da vivere all’aperto più verde, sostenibile e inclusivo
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Più verde e spazio per i pedoni, una nuova pavimentazione drenante e giochi inclusivi. L’intervento di riqualificazione di piazza Schiavone, nello storico quartiere della Bovisa a Milano, si pone nel solco del piano di valorizzazione delle piazze nei quartieri della città fortemente voluto dall’Amministrazione comunale nell’intento di restituire ai cittadini spazi pubblici di qualità e luoghi da vivere all’aperto più verdi, belli e inclusivi, rigenerando spazi “sopiti” della città. La strategia di valorizzazione delle piazze fa parte della visione della “città a 15 minuti”, in cui ogni quartiere può contare su luoghi di socialità e incontro, verdi e accessibili per tutti a una distanza massima di un quarto d’ora in bicicletta o a piedi. L’intervento ha visto la riconfigurazione degli spazi attraverso la demolizione delle scalinate e dei muretti perimetrali che limitavano la fruibilità della piazza. Sono state ampliate le aiuole, portando la superficie a verde da 983 a 1.525 m2, salvaguardati i 24 alberi esistenti e piantati 16 nuovi alberi ad alto fusto nella parte della piazza precedentemente priva di vegetazione, per incrementare le aree ombreggiate e contrastare l'isola di calore. È stata inoltre realizzata una nuova pavimentazione ad elevato potere drenante, con percorsi pedonali in connessione con l'area verde, per la quale è stato utilizzato il calcestruzzo drenante i.idro Drain di Heidelberg Materials per migliorare qualità e sicurezza della pavimentazione. Infine, è stata riqualificata e ampliata l’area dedicata ai bambini con l’inserimento di un nuovo gioco inclusivo, altalene e giochi a molla. La pavimentazione è stata posata da i.build, la business unit di Heidelberg Materials specializzata nella fornitura e posa in opera delle pavimentazioni.
- Referenza Il parco giochi di Camilla a Tavazzano, un esempio di sostenibilità e inclusività
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Il parco giochi di via Papa Giovanni XXIII, nel Comune di Tavazzano con Villavesco (LO), restituito nel settembre 2023 alla comunità per volere dell’Amministrazione Comunale, è un esempio di sostenibilità e inclusività. Intitolato alla piccola Camilla, volata in cielo a soli sei anni per una grave malattia, il parco rappresenta uno spazio multifunzionale ed inclusivo a servizio del quartiere, da destinare non soltanto al gioco dei bambini, ma anche ad attività giovanili e piccoli eventi culturali e commerciali. L’intervento di riqualificazione ha interessato un’area verde di circa 3.700 mq originariamente utilizzata per il gioco dei bambini del paese, destinazione funzionale abbandonata anni fa per via dell’installazione di un traliccio della linea elettrica, e successivamente riconvertita ad area sgambamento cani. In tempi più recenti, in seguito alla rimozione del traliccio, la stessa è stata nuovamente destinata a verde attrezzato.
Dove siamo
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Referenze i.idro DRAIN_2Dettaglio pavimentazione pista ciclabile.

i.idro DRAIN.
Italcementi

Pista ciclabile_7.jpg.
Pista ciclabile Idroscalo Milano.

Pista Ciclabile Crevalcore.
Italcementi

Piazza Alghero.jpeg.

Piazza Kilometro Rosso.
20221019_Italcementi_Piazza Schiavone_20.JPG.

Pista ciclabile Parco Lavino.

Pista ciclabile Calusco d'Adda.

Parco dei Frutti a Guidonia .

Referenze i.idro DRAIN_2Dettaglio pavimentazione pista ciclabile.

i.idro DRAIN.
Italcementi

Pista ciclabile_7.jpg.
Pista ciclabile Idroscalo Milano.

Pista Ciclabile Crevalcore.
Italcementi

Piazza Alghero.jpeg.

Piazza Kilometro Rosso.
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Pista ciclabile Parco Lavino.

Pista ciclabile Calusco d'Adda.

Parco dei Frutti a Guidonia .