PNNR: prospettive a metà percorso
PNRR e appalti: a che punto siamo?
Il giro di boa ha una data: 29 dicembre 2023. Quel giorno il Governo italiano ha chiesto alla Commissione Europea la quinta rata, del valore di 10,6 miliardi di euro, sulle dieci totali previste dal PNRR. Finora le valutazioni di Bruxelles sull’impegno profuso dall’Italia nel presentare i progetti e piani di spesa sono stati positivi anche se gli intoppi non sono mancati: dall’impasse nel pagamento della terza rata alle modifiche in corsa d’opera fino alla revisione, approvata dalla Commissione UE solo a novembre scorso, di traguardi e obiettivi.
Oggi, però, la macchina del PNRR marcia a pieni giri e due anni e mezzo dal suo avvio è possibile verificare che cosa è stato fatto, quanti finanziamenti ha incassato l’Italia e quali sono le prospettive future.